/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bernini: 'Gli atenei non sono zona franca per chi commette reati'

Bernini: 'Gli atenei non sono zona franca per chi commette reati'

Audizione sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo

ROMA, 18 aprile 2024, 11:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gli atti discriminatori sono reati ovunque, non esistono luoghi dove si possano tollerare, l'università non è una zona franca e non dà l'impunità a chi commette reati". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini in audizione al Senato in merito all'indagine sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza connessi agli avvenimenti in Medio Oriente.

"La contestazione ha un unico limite e discrimine, la violenza. I fatti che si sono manifestati nelle università hanno assunto una connotazione diversa dal 7 ottobre in poi. Si tratta di una contestazione che vuole fare del ministero dell'università un luogo dove si combattono delle idee. E' come se si volesse portare le università a schierarsi, a 'entrare in guerra'. Esiste una forma di antisemitismo o antisionismo e si confonde la critica al governo Netanyahu con la contestazione del popolo di Israele. Ma il popolo di Israele non è il governo Netanyahu".

"I disordini della Sapienza non li classifico come libera manifestazione di un pensiero critico, sono violenze critiche e verbali. Ho chiesto al ministro Piantedosi di convocare un comitato per l'Ordine e la sicurezza dedicato alle proteste nelle università, chiedendo che si potesse rappresentare ai rettori quello che sta succedendo. Mai militarizzazione nelle università ma mai lassismo, voglio ribadire. Per poter protestare bisogna saper ascoltare. Sì alla contestazione ma no alla violenza". Lo ha detto la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini in audizione al Senato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza